Ogni lunedì pomeriggio, all'interno di questa RSA, viene proposto un laboratorio di arte-terapia, a cura di Silvia Ballarin, che vede coinvolta all'incirca una ventina di Residenti.
Negli ultimi mesi si è scelto di proporre delle esperienze di pittura su superfici di grande formato, sia come lavoro singolo che in piccolo o grande gruppo.
Ogni persona è stata chiamata ad uscire dalle ristrettezze del foglio standard, su cui solitamente si interviene, per potersi esprimere simbolicamente in uno spazio quasi illimitato, che ha permesso di varcare i confini del sé per raggiungere quelli dell'altro, in una dimensione allargata e successivamente con-divisa, divisa insieme ai propri vicini.
Da un incontro all'altro, i partecipanti si sono trovati a lavorare su parti diverse dell'opera, luoghi ancora inesplorati, tutti da scoprire.
Si è voluto uscire gradualmente dalla logica del “mio” dipinto per entrare in quella più sociale e, certamente, più complessa del “nostro” dipinto.
Ciascuno ha contribuito a formare una grande opera, che ha riunito gli sforzi di tutti i partecipanti, in un movimento dall'individuale al collettivo e viceversa.
La persona così è stata stimolata, in quanto soggetto, a partecipare attivamente, con le proprie abilità, a collaborare, a confrontarsi con l'altro e ad uscire dai limiti spesso imposti o auto-imposti. Ciò ha contribuito a farla sentire più intraprendente e maggiormente parte di un gruppo.